La chiesa sorge su di una rupe posta a 1187 m.s.l.m., al di sopra del centro abitato di Crognaleto. La tradizione vuole che questo santuario nasca come ex voto di un ricco commerciante proveniente da Amatrice, che nel 1617, trovandosi a passare da quelle parti, cadde in un burrone e invocò la Vergine, avendo riportato solo la frattura di una tibia e avendo quindi salva la vita, fece erigere il tempio. Fonti storiche però riportano che già nel XII secolo in quel luogo vi fosse una chiesetta conosciuta con il nome di “Tibbla”.
La facciata è di taglio orizzontale, il tetto a capanna è sormontato da un campanile a vela con due campane di dimensioni diverse. Al di sopra dell’architrave del portale si trova una piccola finestrella rotonda circondata in pietra. Sul lato sinistro della chiesetta si trova una piccola struttura che era adibita a ristoro per i pellegrini.
L’interno è ad unica navata e nella zona presbiterale si trova l’altare ligneo d’orato di fattura barocca, al centro di esso si trova la statua in legno della Madonna della Tibia, a cui vengono attribuiti poteri di protezione dalle calamità.