Colle S. Giorgio è un’altura che si erge a 3 km in linea d’aria dal Comune di Castiglione Messer Raimondo, sulla cui sommità sono tuttora chiaramente visibili i resti di una pieve medievale, il cui corpo principale presenta un orientamento EW con ingresso sul lato breve.
I muri, conservati in alcuni tratti per notevole altezza, sono costituiti in grossi blocchi squadrati legati con scarsissima malta. A sud di questo edificio si dispongono altri ambienti pertinenti con tutta probabilità alla chiesa; subito a ridosso del muro sud della stessa sono inoltre tuttora visibili alcune tarde sepolture sia in fosse terragne sia in cassoni di lastre di pietra.
Sul lato nord del complesso medievale si stende un breve pianoro occupato in parte da un muro che costeggia il ciglio di una bassa scarpata; tale struttura, che si conserva per un’altezza di m 0,50 ca. dal piano di campagna attuale, ha una notevole larghezza: ne sono visibili tre assise di lastroni di pietra di modesto spessore, legati con poca malta dello stesso tipo di quella notati nei muri della chiesa. […]
Diversi sembrano i livelli di fondazione, più alto quello del muro più largo, per cui non è da escludere l’ipotesi che uno tagli l’altro in epoche diverse senza chiudere un ambiente o costituire l’angolo di una costruzione. Pur tuttavia a questi due muri si è sempre pensato, sia pur dubbiosamente, come possibile resto del podio del tempio italico.
Proprio in questa zona in questa zona sono state rinvenute le terrecotte architettoniche […]
(tratto dal testo del prof. Gabriele Iaculi – Il tempio Italico di colle S. Giorgio)
I reperti del tempio sono costituiti da mattonelle a bassorilievo, sculture e pezzi di mosaico, lastre decorate a motivi geometrici, fibule e monete ecc.. oggi conservate presso il museo di Chieti, dove è anche visibile il frontone ricostruito. La presenza del tempio è databile II sec a.C.